mercoledì 30 ottobre 2019

Quiet book Montessori

Sappiamo tutti quanto siano tutt'oggi importanti gli insegnamenti e le intuizioni di Maria Montessori. Io personalmente mi ritrovo spesso a seguire le sue indicazioni, sia in classe che a casa.
Queste le sue parole:

"La mano è lo strumento espressivo dell'umana intelligenza: essa è l'organo della mente. La mano è il mezzo che ha reso possibile all'umana intelligenza di esprimersi ed alla civiltà di proseguire nella sua opera. Nella prima infanzia la mano aiuta lo sviluppo dell'intelligenza e nell'uomo maturo essa è lo strumento che ne controlla il destino sulla terra."

Fare con le mani per lei era di fondamentale importanza per lo sviluppo del bambino e come creativa non posso che essere d'accordo. Tra i suoi materiali troviamo i "quiet book" che tradotto letteralmente significa "libro della calma". Essi sono libri di stoffa interattivi (e chi ha detto che solamente gli strumenti tecnologici possono essere interattivi?!), secondo l'età e lo sviluppo del bambino. Sono tattili, in cui si trovano attività educative, di logica, pratiche e di vita quotidiana, oppure anche storie. Il bambino può sperimentare con il tatto diversi giochi e quindi esercitare la motricità fine. Lo si incuriosisce e lo si abitua a compiere movimenti che apparentemente sembrano semplici ma in realtà sono abbastanza complessi.

Ho iniziato ad avvicinarmi a questo "mondo" ricco e dalle mille possibilità espressive. Ho creato il mio primo progetto che comprende la realizzazione di quiet books che hanno attività destinate a bimbi piccoli. Così, ho cucito il mio primo libretto a tema percorsi.


E' adatto a partire dai 15 mesi ed è interamente cucito a mano, senza parti che si staccano con rischio di essere ingerite. Misura 15 x 16 cm ed ha uno spessore di 4 cm. E' composto da cinque percorsi: il topo nel formaggio, l'ape nei fiori, il bruco nella pera, il bruco nella mela, il pesciolino nel mare. Ogni percorso occupa due facciate ed è formato da un animaletto (topo, ape, bruco, pesciolino) che si trova nella propria tana ed esce per attraversare dei fori all'interno di quello che è il suo habitat naturale (formaggio, fiori, pera, mela, mare).


Con queste attività il bambino ha modo di sviluppare la capacità di infilare l'animaletto nei fori ma anche di imparare gli animali e il loro ambiente.


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